Uwe Neumahr- Il castello degli scrittori

Il castello costruito per la famiglia Faber-Castell (quelli delle matite) viene utilizzato come alloggio per i giornalisti e gli scrittori che debbono seguire il processo di Norimberga ai gerarchi nazisti. In questo libro i capitoli-ritratto di singoli letterati occidentali seguono cronologicamente lo svilupparsi del processo, dall’inizio fino ai dibattimenti secondari – anch’essi conclusi con delle condanne a morte – e al destino di Hess.

Si intrecciano i destini privati di persone celebri come Dos Passos, Erika Mann e Willy Brandt con le vicende pubbliche di un tribunale che deve fare i conti con un passato a dir poco pesante.

L’autore Neumahr pur cercando di essere equidistante ed asciutto nel narrare la storia non riesce a nascondere il fatto che si tratta pur sempre di una giustizia dei vincitori anche quando essa si esercita su persone che hanno commesso crimini ingiustificabili. Ma è così: ancora oggi molte nazioni non riconoscono i tribunali internazionali e non è facile portare alla sbarra chi ha commesso crimini contro l’umanità.