Dostoevskij – L’idiota

Ho davvero bisogno che un personaggio mi dica a inizio del libro che Myshkin è uno юродивйи, un innocente? Ma era già chiaro dall’episodio dei bimbi svizzeri, dalla ingenua sincerità, infantile appunto, che il principe ha verso il mondo. Nè ho mai creduto che il nostro eroe potesse sposare Nastasia o Aglaja: egli non conosce l’ebbrezza del possesso, carnale o monetario che sia. La sua ricaduta mi è sempre parsa un espediente retorico per staccarsi dal mondo di grotteschi gaglioffi, avvinazzati e arrivisti con cui egli non può – nè vuole – stare a contatto.