Agota Kristof – Dove sei Mathias?

Fino ad oggi conoscevo Agota Kristof solo per sentito dire… non so se ho fatto bene a scegliere i  due racconti di questo libriccino per accostarmi a questa scrittrice. Entrambi parlano del rapporto dell’infanzia con il mondo esterno: descrizioni scarne ed essenziali che ci immergono in una realtà in bianco/nero da cui vorremmo rapidamente fuggire. Il dialogo allucinato tra Sandor, il bambino e Mathias si svolge nella realtà, in un sogno, in un’allucinazione? Oppure contemporaneamente in tutti i tre piani? Non ci viene data alcuna risposta, l’autrice ci  lascia con la gola riarsa…Più tradizionale e facilmente godibile “Line il tempo”, una micro-pièce teatrale che  mostra come il nostro modo di amare da adulti pur trasformandosi mantiene la stessa essenza che aveva nell’infanzia.